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Pelle facciamo prevenzione per una corretta esposizione al sole

Dermatologia: un’estate di prevenzione!

Nel bel mezzo della stagione estiva urge sottolineare l’importanza di una corretta esposizione al sole per il benessere della nostra pelle. Molti, infatti, sono gli errori che commettiamo in spiaggia o in montagna rischiando di arrecare danno all’epidermide.

Vediamo insieme, in questo articolo, quali sono i comportamenti corretti da assumere per vivere l’estate in salute e preservare la nostra pelle dall’azione dei raggi solari.

L’importanza della pelle per il nostro organismo

La pelle è un organo complesso costituito da diversi tessuti. Ricopre l’intera superficie del nostro corpo e conta circa di 1,5-2 metri quadri di superficie e può essere divisa in due grandi strati: l’epidermide e il derma.

L’epidermide è un epitelio formato da tanti strati di cellule molto appiattite (squamose) e rese rigide da ingenti quantità di cheratina; a causa della presenza di questa proteina queste cellule vengono dette cheratinociti. I cheratinociti nell’epidermide si dispongono in quattro o cinque strati ben distinti. Il derma, invece, è costituito da tessuto connettivo, è ricco di vasi sanguigni, nervi e strutture nervose deputate alla ricezione degli stimoli (terminazioni nervose libere, recettori sensoriali, corpuscoli di Meissner deputati al tatto ecc.) È un tessuto particolarmente resistente, che sostiene e fornisce nutrimento all’epidermide proteggendola.

Al di sotto del derma è presente l’ipoderma (che non fa parte della pelle propriamente detta ma è strettamente connesso ad essa) che contiene tessuto adiposo e fibroso a sostegno del derma. Inoltre, sono presenti vene e arterie più grandi di quelle dermiche che alimentano appunto il circolo sanguigno del derma e una grande varietà di terminazioni nervose sia libere che mediate da altre strutture come i corpuscoli di Pacini, Meissner e Ruffini. A sua volta si divide in strato papillare e strato reticolare.

Proteggere la pelle è importante perché si tratta di un organo vitale. Essa, infatti:

  1. È la prima barriera protettiva degli agenti esterni, di natura chimica, fisica o biologica: polveri, inquinanti di vario tipo, freddo, vento, sole, batteri, funghi, ecc;
  2. Ha funzione di termoregolazione, ovvero aiuta l’organismo a mantenere la giusta temperatura corporea attraverso alcuni meccanismi come la sudorazione e la vasodilatazione superficiale;
  3. È parte del nostro sistema immunitario, infatti ospita cellule del sistema immunitario per la difesa contro agenti infettivi e tumorali;
  4. Ha funzione sensoriale: ne è un esempio la sensibilità dolorifica, che ci permette di percepire un pericolo ancor prima di averlo compreso (per esempio, quando percependo una superficie molto calda si ritrae la mano).
  5. Ha funzione respiratoria: infatti l’anidrite carbonica e l’ossigeno possono essere assorbiti dalla pelle.
  6. Ha funzione secretiva: attraverso la pelle vengono eliminate scorie dall’interno dell’organismo come acqua, CO2 e sebo e altri elettroliti.
  7. Ha funzione riproduttiva: la pelle è un organo in continua rigenerazione.
  8. È sede di importanti funzioni metaboliche quale la prima trasformazione della vitamina D verso la forma attiva (importante per lo sviluppo e il rinforzo osseo).

Perché è importante conoscere le cellule che la compongono?

Perché i tumori della pelle hanno origine da queste cellule. Sebbene si tratti di una struttura molto sottile, come abbiamo visto l’epidermide è costituita da più strati di cellule appartenenti a diverse famiglie. Le cellule più numerose nell’epidermide sono i cheratinociti e i melanociti.

È da questi due tipi di cellule che hanno origine i principali tumori maligni della pelle: il carcinoma spinocellulare, quello basocellulare e il melanoma.

Proteggiamo la nostra pelle dal sole!

Il sole è un alleato per il nostro benessere psicofisico: una esposizione consapevole alle radiazioni solari si dimostra fondamentale per la prevenzione del rachitismo nei bambini e dell’osteoporosi negli adulti. Inoltre, il sole è responsabile della regolazione del metabolismo generale e dei ritmi circadiani del nostro organismo (effetto diretto sulla melatonina).

Il sole è direttamente coinvolto nel metabolismo della vitamina D e del calcio (essenziale per regolare il metabolismo osseo e per mantenere sano il sistema immunitario), per questo se accompagnato da una dieta varie ed equilibrata, risulta fondamentale per una corretta mineralizzazione dei denti e delle ossa. Una modica esposizione ai raggi solari porta un giovamento per alcuni disturbi presenti in età adulta, come dolori articolari e muscolari. In certi casi una moderata esposizione ai raggi UV si dimostra un valido aiuto per il trattamento di alcune patologie della pelle (micosi, sporiasi) ed infine la luce solare migliora e stabilizza il tono dell’umore.

D’altra parte il sole rappresenta il principale fattore di rischio per il melanoma e per altri tumori cutanei. I soggetti con incarnato chiaro e molte lentiggini sono maggiormente sensibili alla luce UV rispetto alle persone con carnagione scura. Gli studi più significativi sembrano dimostrare che un’esposizione prolungata ed eritemi solari durante l’infanzia e l’adolescenza potrebbero rappresentare importanti fattori di rischio per l’insorgere del melanoma in età giovane-adulta.

I filtri solari sono in grado di ritardare le ustioni e di ridurre il rischio di comparsa di alcune lesioni cutanee indotte da raggi UV, come le cheratosi attiniche: l’uso di filtri solari è spesso raccomandato, sebbene il suo reale impatto sulla prevenzione del melanoma rimanga tutt’ora non completamente accertato. Ad oggi, i metodi di riduzione dell’esposizione solare, inclusi i filtri solari, costituiscono quindi un approccio razionale alla prevenzione del melanoma.

I filtri solari si compongono di filtri chimici e schermi fisici, entrambi rappresentano due validi approcci per la protezione della nostra pelle e molto spesso sono combinati insieme all’interno di un prodotto. La principale differenza è il diverso meccanismo con cui agiscono.

Gli schermi fisici costituiscono una barriera alla penetrazione dei raggi UV, riflettendoli come uno specchio. Sono costituiti da derivanti di metalli come il biossido di titanio o l’ossido di zinco.

I filtri chimici invece, grazie alla loro struttura chimica sono in grado di assorbire la radiazione UV, neutralizzandola. Qualunque sia il tipo di protezione scelta, è bene accertarsi che il prodotto contenga schermi e/o filtri sia anti UV-A che anti UV-B e che il fattore di protezione sia adeguato al nostro fototipo.

La visita dermatologica è importante!

Ti ricordiamo che, nella prevenzione della pelle, è importante la visita dermatologica. Prenota subito la tua presso il nostro Centro Medico Parioli con il pacchetto dedicato ai nei: mappatura + epiluminescenza a 100€. Per informazioni e prenotazioni chiamaci allo 06.80.80.344 oppure compila il form sul sito alla sezione “contatti”.